È stata una grande prova e l’ha superata. Alexander Zverev sarà lì per gli ultimi quattro on the Rock e non è stato ancora seduto per assicurarsi il suo posto lì. Guidato da un set e da una pausa, il numero 3 del mondo ha portato gli azzurri del warm-up a battere Jannik Sinner, 12° all’ATP, in tre set (5-7, 6-3, 7-6) e oltre tre ore di gioco . battaglia (3:07 esatte) nei quarti di finale di venerdì. Per la sua seconda metà di carriera a Monte-Carlo dopo l’edizione 2018, il campione olimpico tedesco affronterà o Stefanos Tsitsipas o Diego Schwartzman.
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Forse sta girando la sua stagione. Arrivato sulla terra battuta del Monte-Carlo, Alexander Zverev aveva sicuramente molti più dubbi che certezze, l’errore di un inizio di stagione (molto) lontano dalle sue aspettative. Ed è chiaro che questo venerdì non ha brillato di infallibile serenità. Ma di fronte a un Jannik Sinner sulla scia del successo contro Andrey Rublev nel round precedente e sostenuto dalla stragrande maggioranza del pubblico – molti dei quali italiani venuti come vicini di casa – il grande Sascha ha combattuto con le sue armi del momento e ha finalmente raccolse i frutti.
Ancora troppo febbricitante, Zverev ha avuto il merito di strapparsi
Zverev, classificato n. 2 nel torneo, ha mostrato ancora una volta troppi difetti per un giocatore della sua statura. Dopo un ottimo inizio (4-1), ha perso il filo, riaccendendo la febbre delle ultime settimane per rinunciare a cinque delle successive sei partite e al primo set. Bis lo ha ripetuto proprio alla fine del match quando, dopo aver ripreso il pieno controllo del match, ha mostrato una colpevole passività nel servire per la qualificazione sul 5-7, 6-3, 5-4, costringendo Sinner all’infrazione.
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Eppure il tedesco ha mostrato una solidità impressionante anche nel cuore della tempesta. Sul 7-5, 2-1 contro di lui, quando sembrava non sapere più dove abitare, ha ritrovato la calma e le sue basi sul servizio e dalla linea di fondo per rimediare (5-7, 2-2). Con rinnovata intensità e un lungo rovescio micidiale, ha poi recuperato la differenza sul 4-3 per passare in vantaggio. Una volta tornato tutto al set (5-7, 6-3), ha addirittura portato il suo vantaggio all’inizio dell’atto conclusivo con un break iniziale, impreziosito da diverse ispirate salite nette.
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Tutto il paradosso che Zverev avrà avuto in questa partita con un’osservazione: è stato quando sembrava avere il massimo controllo che si è sistematicamente imbarazzato. Costretto a giocare un tie-break senza fiato dopo aver rotto due volte l’intervallo in questo terzo set, ha giocato sul sicuro e si è accontentato di rimettere in campo il più possibile la palla. E mentre aveva spesso pagato per questa passività nel recente passato, questa volta Sinner è caduto nella sua trappola prendendo troppi rischi con le battute. Se è lontano dal riconquistare il suo grande traguardo del 2021, il grande “Sascha” potrebbe benissimo capitalizzare questo successo sul filo. Storia di preservare la fiducia che ancora manca nel 2022.
Alexander Zverev nei quarti di finale contro Jannik Sinner il 15 aprile 2022 a Monte-Carlo
Credito: Getty Images
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