Hardware di notizie Windows 11 è il brutto anatroccolo dei videogiochi per PC?
Sebbene sia offerto gratuitamente a tutti i titolari di licenza di Windows 10, Windows 11 non è necessariamente unanime tra i giocatori di PC, rendendo la transizione tra i due sistemi operativi lenta.
Entro il 2015, l’arrivo di Windows 10 aveva portato a una rapida transizione da Windows 7 e Windows 8, tanto che Microsoft mostrava regolarmente recensioni positive sull’adozione del suo sistema operativo. Ma dall’arrivo di Windows 11 nell’ottobre 2021, è chiaro che l’azienda di Redmond è molto meno loquace†
Il nuovo sistema operativo di Microsoft non è il preferito dai giocatori
E giustamente: secondo la ricerca del sito americano Ars-Technica† Gli utenti Windows e in particolare i giocatori non dovrebbero avere fretta di eseguire l’aggiornamento a Windows 11† L’outlet ha raccolto i dati recuperati da Steam tra settembre 2021 e marzo 2022 e li ha confrontati con un periodo comparabile nel 2015, quando è stato rilasciato Windows 10.


L’osservazione è ovvia: se nel 2015 l’adozione di Windows 10 da parte degli utenti di Steam era stata rapida, nel 2021-22 quella di Windows 11 è notevolmente più lenta, seppur stabile. A marzo, meno del 20% degli utenti della piattaforma aveva eseguito l’aggiornamento all’ultima versione del sistema operativo Microsofte Windows 10 era ancora vicino al 75%.


Nel 2015 il mercato era molto più frammentato: il passaggio tra Windows 7 e Windows 8 non era stato ancora compiuto per molti utenti, che vedevano in Windows 10 un’opportunità per evitare una versione diffamata del sistema operativo. Lo mostra anche il grafico è Windows 8 che è stato massicciamente trascurato da luglio 2015†
Possiamo vedere che il desiderio di innovazione era più irresistibile rispetto a Windows 11 che per il momento mostra poche vere novità rispetto a Windows 10. E questo senza contare la necessità di avere una macchina tecnicamente in grado di ospitare questa nuova versione del sistema operativo, in particolare il famoso modulo TPM 2.0destinato a utilizzare le funzionalità relative alla sicurezza di Windows 11.
La finestra 11 deve ancora convincere
Ars Technica mette in prospettiva i risultati della sua ricerca spiegando che l’esempio di Steam non è del tutto rappresentativo dell’adozione complessiva di Windows 11, ma il confronto con i dati della piattaforma nel 2015 è ancora abbastanza rivelatore†
Anche se Microsoft vuole evidenziare i vantaggi di Windows 11 per i giocatori, soprattutto attraverso
l’arrivo della funzione DirectStorage destinato ad eliminare virtualmente i tempi di caricamento su PC, la strada sembra ancora lunga per motivare più utenti ad aggiornare le proprie macchine. Possiamo immaginare che quando questo richiede un aggiornamento hardware, il freno sia ancora maggiore† Tieni presente che Windows 10 beneficerà degli aggiornamenti fino al 14 ottobre 2025, che impiegheranno più di tre anni per sfruttarli senza influire sulla sicurezza del sistema operativo.

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PM